La Naturopatia e le sue funzioni; il Naturopata e il suo ruolo.
La naturopatia si occupa di prevenzione, promozione ed educazione al benessere. Questo obiettivo viene perseguito, dal naturopata,
attraverso l’impiego di numerose discipline olistiche, alcune di queste sono: Medicina Tradizionale Cinese, Macrobiotica,
floriterapia (fiori di Bach, fiori Australiani, Fiori italiani etc..), ginnastiche energetiche, kinesiologia, fitoterapia,
riflessologia plantare, iridologia, meditazione, tecniche di sblocco energetico, etc...
Il presupposto della naturopatia è che i disturbi nascano da una “deviazione” della normale funzionalità dell’organismo
e che il vero modo di prevenirle e sanarle sia il potenziamento delle difese naturali.
La causa scatenante di un disturbo viene vista come “la goccia che fa traboccare il vaso”, ma quello che interessa al naturopata è “il vaso”, e cioè l’individuo nella totale unicità. I riferimenti che definiscono la condizione dell’individuo sono diversi: le caratteristiche costituzionali, il carico tossinico, conflittualità e blocchi emotivi, etc.. tutte queste evidenze vanno a caratterizzare la resistenza del “vaso” (e quindi dell’individuo). Il naturopata quindi si occupa del “vaso” prendendosi cura di carenze e tendenze individuali. La naturopatia non ha come obiettivo l’eliminazione della malattia, ma il rispristino degli squilibri funzionali, che stanno alla base della malattia stessa.
Per queste ragioni la figura del naturopata non si sostituisce MAI a quella medica, il campo di azione di queste due figure è diverso.
Quando può essere utile rivolgersi ad un naturopata?
Alla luce di quanto appena detto, è possibile affermare che il naturopata è una figura alla quale è possibile affidarsi
in qualsiasi condizione ed in qualsiasi momento si ritiene di aver bisogno di un ri-equilibrio,
in quanto lo stesso andrà a stimolare una migliore risposta organica ed emozionale rispetto alla situazione che si sta vivendo, qualsiasi essa sia.